Frazioni e centri urbani periferici
Nel percorso di costruzione del programma, un passaggio fondamentale è stato quello del tour di ascolto dell’associazione di quartiere delle nostre frazioni. Un momento di confronto e di dialogo dal quale sono emerse indicazioni importanti, che abbiamo voluto far nostre, usandole come punto di partenza per pianificare i futuri interventi. Generalmente se rapportate alle zone del centro, le associazioni riscontrano carenze in termini di viabilità, di sicurezza urbana, di servizi e di disponibilità di spazi. Siamo fermamente convinti che queste parti del nostro territorio meritino invece la stessa attenzione dedicata alle zone centrali della città, perché non esistono cittadini di serie a e cittadini di serie b.
All’interno delle frazioni vi sono poi piccoli e piccolissimi centri urbani, per garantire un significativo aumento della qualità della vita dei residenti, in tali contesti vanno valutati alcuni interventi “dolci”, a volte economicamente poco impattanti, tra i quali:
– deviazione del traffico di attraversamento, extraurbano, dai centri abitati verso arterie a scorrimento veloce già esistenti, dove possibile;
– realizzazione di collegamenti ciclabili con il centro della città (anche sfruttando, dove possibile, la rete stradale minore, riorganizzata a tale scopo);
– messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali più pericolosi che vanno attrezzati con apposita regolamentazione semaforica.
Mazzocco
1. Pista ciclabile per congiungere l’abitato di via Mazzocco dopo il cavalcavia in sicurezza. Esiste già un tracciato a bordo dei campi e un sottopasso utilizzato dai trattori.
2. Installare la recinzione del parco giochi in Via Mascagni, dove sono presenti problemi di ordine pubblico e un cantiere sotto sequestro per fallimento che costituisce un pericolo per i bambini.
3. Individuare un’area parcheggio pubblica, proseguendo le interlocuzioni in atto tra comune e parrocchia.
4. La curva a gomito di via Tommasini, dove per l’alta velocità sono successi molti incidenti, va ripensata.
5. Il quartiere necessita di una sede appropriata con sala riunioni
6. Implementare la frequenza delle corse dell’autobus
7. Riutilizzare gli ampi spazi a disposizione dell’Istituto Gris.
Bonisiolo
1. Manca un autobus per il trasporto pubblico: l’auto diventa mezzo indispensabile.
2. La pista ciclabile fatta da Vega sta già cedendo ed ha una larghezza in certi punti inferiore al m.1.50 dove in due si passa con difficoltà.
3. Esiste una strettoia pericolosa dietro al Vega. Già un camion è entrato nel fosso. Servirebbe almeno un semaforo lampeggiante per segnalare la strettoia di notte.
4. Bonisiolo manca di una piazza che si potrebbe ricavare dalla demolizione di una casa fatiscente di proprietà della Regione.
5. Asfaltatura delle strade e potatura adeguata dei platani. Uno in particolare vicino al serbatoio in via Prati.
6. Le telecamere per Bonisiolo sono programmate per il 2024 ma verranno installate solo nel 2025. Ne basterebbero tre.
Marocco
1. Sicurezza viabilistica: in via Marignana e in Via Terraglio serve installare dei variatori altimetrici in maniera di indurre gli automobilisti a ridurre la velocità. Anche l’incrocio di via Marignana con il Terraglio andrebbe migliorato: se non fosse possibile realizzare una rotonda per ragioni paesaggistiche, una valida alternativa potrebbe essere il posizionamento di” birilli” per segnalare la traiettoria. L’alta velocità delle auto porta anche ad uccidere numerosi animali presenti in quartiere.
2. Risolvere il problema di competenza territoriale dell’intervento del personale sanitario o delle forze dell’ordine quando si chiama Il numero di emergenza 118 o il 112.
3. Il progetto della rotonda a fagiolo di fronte al Postiglione non ha più avuto sviluppi. All’altezza della farmacia andrebbero installati due specchi parabolici.
4. Serve risolvere la presenza del fenomeno della prostituzione in via Borsellino. Al mattino i bambini per recarsi a scuola devono passare tra salviette, siringhe e preservativi abbandonati.
5. Installazione di una colonnina elettrica in piazza Sant’Antonio.
6. Costruzione di una di una passerella ciclopedonale in Via Nuova Europa che servirebbe a mettere in comunicazione con la pista ciclabile di Mestre sul fiume Dese facilitando l’accesso alle scuole di Marocco da Mestre.
7. Stazione di bike sharing a Marocco. Iniziativa che potrebbe essere estesa a tutta Mogliano.
8. Realizzazione sgambatoio per cani al parco della legalità sul lato del Terraglio a confine con la casa Miatto
9. Migliorare il parco giochi, sostituendo i giochi guasti e prevedendo anche un numero maggiore di cestini.
10. Il campo da basket necessita di un faro aggiuntivo per l’illuminazione notturna.
11. Il trasporto pubblico è carente e costringe all’uso dell’auto. La “famosa” fermata ferroviaria a Marocco progettata e mai realizzata, porterebbe a una riduzione dell’uso dell’auto da parte degli abitanti.
12. Attualmente le due linee ACTV che raggiungono Marocco da Mestre sono considerate extraurbane per poche decine di metri, causando un aumento dei costi di biglietti e abbonamenti.
13. Le pensiline delle fermate degli autobus andrebbero adeguate, rimodernate, aggiungendo una tettoia a una delle due in cui attualmente manca.
14. C’è una casa abbandonata da molti anni in via Martiri Belfiore, che è rimasta senza tetto e in cui periodicamente si allagano gli scantinati. D’estate diventa un focolaio di zanzare e di miasmi. L’intervento dei vigili con multa e obbligo allo svuotamento delle parti allagate non risolve il problema.
15. Rifiuti abbandonati: in via Marignana. Vengono abbandonate decine e decine di confezioni tetrapak di vino Tavernello. Con ogni probabilità i responsabili sono stati individuati ma mancano le prove per poter procedere con le sanzioni.
16. Medico di Base presente solo per un’ora una volta a settimana. Le interlocuzioni con ASL non hanno sortito risultati.
17. Sono molti anni che i fossati non vengono scavati. Ė urgente farlo in via Marignana dopo Villa Benetton.
Zerman
1. Le radici dei tigli hanno sollevato le cordonate del marciapiede e della pista ciclabile da via Palma Il Vecchio al bar.
2. Serve organizzare un corso di educazione stradale ai migranti ospiti delle Magnolie poiché costituiscono un pericolo per sé stessi e per gli automobilisti perché non conoscono le regole e si mettono in pericolo.
3. Creare una rete tra le associazioni locali per dare una risposta alle esigenze delle famiglie disagiate e/o in difficoltà. Attualmente le segnalazioni fatte alle assistenti sociali del Comune hanno scarso effetto e la presa in carico e’ tardiva e insufficiente.
4. Potenziamento della rete telefonica con la messa in opera della fibra ottica su tutto il territorio.
5. Aumentare l’illuminazione della piazza Don Antonio Sala. Probabilmente sarebbero sufficienti due fari rivolti verso la piazza oltre ai due rivolti a illuminare la chiesa.
6. Ripristinare il manto stradale di via della Canonica sistemando lo scarico delle acque meteoriche ed il marciapiede.
7. Costruire prolungamento del marciapiede di via Canova fino alla pensilina.
8. Recuperare il fabbricato che è in stato di abbandono ormai da diversi anni lungo via Canova. Pur essendo privato è un problema pubblico rilevante. Si trova in centro ed è fonte di miasmi e di numerosi topi. Il drenaggio che è stato fatto fin qui non basta.
9. Riasfaltare il tratto di via Della Croce che va dall’incrocio con via Bianchi fino al capitello. Si attendono da trent’anni fognature e metano.
10. Posizionare dei rallentamenti su via Malombra, che pur essendo una strada per residenti è usata come scorciatoia per arrivare a Preganziol e Casale.
11. Rinnovare le bacheche informative esistenti e posizionarne una nuova alla fermata dell’autobus all’incrocio tra via Malombra e via Roette (vicino alla fontanella).
12. Ex discarica in via Della Croce: possibile utilizzo dell’area come zona di verde pubblico impiantando alberi e passaggio da area privata ad area a uso pubblico. La stradina che collega Via Croce con Via Bianchi potrebbe essere migliorata perché già ora è anche una ciclovia.
13. Cimitero: Manutenzione cappelline cimiteriali: i vetri con cui è stata riparata la cappella centrale sono diversi e le due cappelline laterali invece del vetro hanno due nylon.
14. Garantire la continuità dei plessi scolastici della frazione
15. Esiste una sola corsa dell’autobus alle 6,30 per la stazione di Mogliano V. Manca il collegamento del pomeriggio dalla Stazione ferroviaria a Zerman. Servirebbero due tre corse al mattino e altrettante al pomeriggio. Indispensabile almeno una corsa alle 15,30 dalla Stazione di Mogliano a Zerman.
Campocroce
1. Mancano i collegamenti (marciapiedi, pista ciclabile e illuminazione notturna) dal Borgo Molino al Centro di Campocroce.
2. Spesso le strade sono strette e sul ciglio dei fossi, il transito di mezzi pesanti (es. trattori) ha fatto cedere i cigli rendendo il percorso difficile.
3. Riportare il negozio di alimentarii a Campocroce
4. Manca una Sala riunioni di grandezza adeguata.
5. Ci sono zone della frazione che ancora non sono servite dal servizio idrico e si servono delle pompe. Ė il caso di via Zero Branco.
6. La fibra ottica è arrivata a Campocroce ma mancano i collegamenti alla stessa e se ne deve far carico il privato.
7. Attualmente esistono solo due telecamere: una sul monumento e una sul magazzino degli attrezzi.
8. Ci sono pochi volontari per la manutenzione del verde. Le convenzioni fatte al tempo delle varie urbanizzazioni non sono state rispettate.
9. Al cimitero ci sono solo due scale che vanno trascinate sul ghiaino: operazione impossibile per gli anziani che sono i principali frequentatori del cimitero.